MAN_Museo d'Arte Provincia di Nuoro

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Infosfera_workshop fra arte e architettura

09.05.2023

Infosfera_workshop fra arte e architettura

in collaborazione con

Università degli Studi di Cagliari

Università di Palermo_Polo Territoriale Universitario di Agrigento

con la partecipazione di DADU - UNISS

 

laboratorio 9-12 maggio, MAN project room

inaugurazione mostra venerdì 12 maggio ore 12.30

 

Dopo l’esperienza delle Residenze d’artista, condivise fra il MAN e il Monte Verità di Ascona, il museo inaugura una seconda presenza attiva e interattiva sul territorio, grazie al workshop Infosfera, dedicato a un dialogo creativo e produttivo fra artisti e architetti nell’ottica di una lettura del paesaggio e di una sua nuova narrazione.

Il MAN vuole interpretare il suo ruolo di centralità regionale per l’arte contemporanea, ponendosi come hubpunto di interscambio culturale per il contesto sociale di riferimento. I valori che il museo custodisce e promuove possono diventare un patrimonio dinamico con cui interpretare la storia del luogo, il potenziale estetico e la sua memoria. Un patrimonio materiale e immateriale cui dare una visione prospettica per la comunità. In questo senso si intende avviare un laboratorio permanente di azione artistica, capace di attrarre (con una tensione centripeta) tutti i segni e significati disseminati nel territorio, per operare una ricognizione costante e, soprattutto, per tentare l’elaborazione di un racconto diverso del contesto. L’esperienza artistica, riconosciuta o celata nei piccoli centri, le importanti testimonianze archeologiche, i frammenti di paesaggio naturale e di quello compromesso dall’uso industriale del suolo, le architetture storiche (il sistema delle architetture religiose) o non autoriali, le forme letterarie o espressive di ogni tipo, tutto questo può creare un serbatoio di energia culturale entropica. Una Infosfera, ovvero un compendio di informazioni disponibili a una decostruzione e ricomposizione, intellettuale e artistica sinestetica.

Il laboratorio curato dal MAN in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari e il Polo Universitario di Agrigento prevede una settimana di lavoro in team, uno scambio, un dialogo serrato, una riflessione e ideazione di gruppo, fra artisti, architetti e fotografi, impegnati a confrontarsi, tramite linguaggi differenti, su una visione della città di Nuoro e di due situazioni urbane di straordinario interesse, come Piazza Satta e la Solitudine. Il Workshop animato da visiting professor degli atenei di architettura insieme ad artisti contemporanei del panorama italiano restituirà, nella mostra prevista per la fine della settimana, una narrazione interdisciplinare frutto delle pulsazioni del territorio nei suoi andamenti, nelle geometrie, nei ritmi, nei contrappunti.

Le opere, fra rilievi, progetti, disegni, maquette, scatti fotografici, installazioni e azioni, comporranno, nel loro insieme una prima mappatura di lettura del contesto integrato fra visione estetica e intenzione di progetto.

Una sezione di laboratorio extra muros si svolgerà presso le miniere di Suni, fronte basaltico che si affaccia sulla valle del Temo al centro di un progetto di Leonardo Boscani che mira a distillare lungo i centri storici dell’isola monoliti estratti dalle miniere dalla rarissima conformazione, basalti colonnari destinati a disegnare una mappa di reperti come cerniera, linea continua di testimonianza e di salvaguardia di un patrimonio geologico a rischio.

Il museo, per sua natura, custodisce e alimenta tale memoria. La memoria stratificata, così come la memoria del presente. Così, al suo interno, in modo trasversale e innovativo, questi materiali, possono costituire elementi utili per la predisposizione di nuovi racconti del territorio.

Il laboratorio curato dal MAN in collaborazione con il Polo Universitario di Agrigento, con l'Università di Cagliari, e sulla scorta del gemellaggio in essere col Monte Verità di Ascona, prevede l'interazione di artisti, architetti e fotografi, per un dialogo fra linguaggi e uno scambio virtuoso di visioni. Il Workshop animato da visiting professor scelti fra i corsi di laurea in architettura, insieme ad artisti contemporanei del panorama italiano mira a fare dialogare discipline diverse su questa lettura del paesaggio e anche della città stessa, affinché la sintesi delle arti ne restituisca un racconto fluido e multidisciplinare, la registrazione delle pulsazioni del territorio nei suoi andamenti, nelle geometrie, nei ritmi, nei contrappunti.

Le opere, fra rilievi, progetti, disegni, maquette, scatti fotografici, installazioni e azioni, comporranno, nel loro insieme una mappatura di lettura del contesto integrato fra visione estetica e intenzione di progetto. Saranno al centro di un public program aperto ai cittadini e di una esposizione al MAN e andranno a costituire il primo nucleo di un archivio del paesaggio destinato ad ampliarsi nel corso del tempo con altre edizioni del medesimo workshop.

 

Protagonisti

Giorgio Peghin_Architetto, PhD, Professore Ordinario in Composizione architettonica e urbana presso l’Università di Cagliari, membro del Collegio del Dottorato in Ingegneria Civile e Architettura e direttore del Master in Architettura del Paesaggio dell’Università di Cagliari.

Gianfranco Tuzzolino_ Architetto, PhD, Professore Ordinario di Composizione architettonica e urbana presso l’Università degli Studi di Palermo. È presidente del Polo Territoriale Universitario di Agrigento e Coordina il Master in Architettura islamica nelle città del Mediterraneo.

Marco Introini_Docente di Tecniche della rappresentazione dello spazio presso il Politecnico di Milano e di Fotografia dell’architettura presso la scuola di fotografia Bauer.

Alfredo Casali_Artista di base a Piacenza. Dopo varie esperienze artistiche fra pittura, poesia visiva e studi filosofici (sotto la guida di Luciano Anceschi) approda a un linguaggio fondato su elementi archetipici ricorrenti all’interno di veri e propri cicli.

Leonardo Boscani_Artista formatosi all’Accademia di Belle Arti di Sassari; la sua ricerca è volta, sin dagli anni Novanta, all’analisi delle contraddizioni sociali e politico-economiche della società occidentale, alle quali oppone utopie fantascientifiche, in cui critica e ironia si bilanciano nella creazione di un nuovo mondo linguistico”.

Patrizia Novello_Artista milanese, attiva fra Milano e Londra, lavora sulla trascrizione astratta di dati visivi, la sedimentazione della memoria, la geografia del quotidiano, in una sintesi radicale ma venata di lirismo.

Marianna Ogana_Artista sarda, attiva fra Nuoro e Sassari, lavora sui fenomeni materiali e immateriali che determinano lo spazio abitato, corporeo e metafisico.

Roberto Sanna_Architetto PhD. Il suo campo di ricerca sono le modificazioni del paesaggio e i suoi strumenti di prefigurazione.

Emanuele Richiusa_Dottorando di ricerca del Corso di Dottorato PASAP_Med dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.

 

Programma del workshop

Martedì 9 maggio – laboratorio in Piazza Satta, sopralluogo alla Chiesa della Madonna della Solitudine, tavola rotonda, presentazione del progetto di Leonardo Boscani: Progetto sulla salvaguardia della pietra nera di Suni - Basalti Colonnari.

Mercoledì 10 maggio – sopralluogo alle miniere di Suni, La Planargia, altipiano vulcanico ai margini del quale sono situati i paesi di Flussio, Magomadas, Modolo, Tinnura e Suni. Workshop al MAN aperto al pubblico e agli studenti; incontro con i professori Samanta Bartocci, DADU – UNISS, Laura Pujia, DADU – UNISS, Lino Cabras, DADU – UNISS_sul tema spazio urbano, arte, architettura.

Giovedì 11 maggio – Workshop al MAN, laboratorio e allestimento.

Venerdì 12 maggio ore 12.30 – Inaugurazione della mostra e presentazione degli elaborati. Aperitivo.

 

La mostra resterà allestita sino al 25 giugno.

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