Il progetto è realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito dell’11ª edizione dell’Italian Council (2022); promosso e prodotto da Lo schermo dell’arte, con il contributo di nctm e l’arte. L’opera entrerà a far parte della collezione del MAN di Nuoro.
LA MOSTRA
Il MAN presenta la mostra La Montagna Magica di Micol Roubini, incentrata su un’opera che prende la forma di una video-installazione di dimensioni ambientali che occuperà le sale al primo piano del museo.
Il progetto La Montagna Magica nasce dall’incontro di Micol Roubini con l’area di Corio e Balangero.
Interessata da sempre alle tracce memoriali dei luoghi e delle genti, impegnata in progetti a lungo termine sul territorio, l’artista ne racconta la fase post industriale analizzando la fitta rete di relazioni che, con il contesto, intrattengono gli abitanti.
Siamo, infatti, in Nord Italia, a poche decine di chilometri da Torino: un’area densamente popolata. Eppure nei paesi di Corio e Balangero e nella contigua cava di amianto in disuso domina un’atmosfera sospesa.
Attiva dal 1918 al 1990, l’Amiantifera fu la cava a cielo aperto più grande d’Europa. Oggi l’area è al centro di un esteso progetto di bonifica; i segni ancora leggibili dell’attività estrattiva convivono con le tracce di un progressivo inselvatichimento, con la ricomparsa, sia naturale che indotta, di diverse specie vegetali e animali.
Nella video-installazione, La Montagna Magica si intrecciano diversi piani tra i quali il processo di colonizzazione dei terreni contaminati da parte di piante e licheni, le ricerche di laboratorio sull’amianto, le suggestioni all’origine della storia stessa dell’utilizzo del minerale, considerato fin dai tempi antichi magico per le sue straordinarie proprietà ignifughe.
La fase di transizione in atto vede contrapposti un passato recente segnato da vicende tra le più complesse della storia industriale italiana, e una futura riconversione volta alla restituzione di ampie aree della montagna, oggi inaccessibili, alle comunità che la circondano.
Tra le traiettorie di ricerca di Roubini una ha riguardato l’immaginazione onirica degli abitanti dell’area, per lo più ex lavoratori della miniera o loro familiari; un modo per investigarne il vissuto interiore rispetto alla complessità della situazione.
La montagna magica è una video-installazione, 4 canali, 2023, super 16mm trasferito in 2K, sonoro, 24’30’’.
MICOL ROUBINI
È nata nel 1982 a Milano, dove vive e lavora. È diplomata all’Accademia di Brera e alla Univeristät der Künste di Berlino. Dal 2021 insegna Nuovi linguaggi della comunicazione visiva al CFP Bauer, Milano. La sua ricerca indaga gli equilibri tra uomo e territorio, tra sistemi culturali e morfologia del paesaggio, tra storia, migrazioni e memorie individuali.
Ha esposto a Museo Casa Testori (2021), Premio Matteo Oliviero (2017), Hotel Charleroi (2013). Ha realizzato il progetto Atti clandestini per terre mobili (Fondazione Palazzo Magnani 2021). Ha partecipato a rassegne video a Villa Medici (2021), Pavilion (Poznan 2021), LightCone (Parigi 2017), Scotland’s Centre for Photography (2012).
Ha condotto masterclass (Locarno Film Festival 2022) e partecipato a residenze tra cui Fondazione Pistoletto (2017), Scottish Sculpture Workshop (2013). Il suo film La strada per le montagne (2019), in concorso al Cinéma du Réel e in altri festival europei, ha vinto il Premio Corso Salani al Trieste Film Festival 2020.
GABI SCARDI
È curatrice e critica di arte contemporanea, da anni impegnata nell’ambito di progetti pubblici e pratiche sociali. È curatrice di mostre personali, mostre collettive e progetti pubblici. Collabora con istituzioni artistiche e culturali italiane e internazionali, tra le quali: Pac, Milano; Museo del Novecento, Milano; Pirelli Hangar Bicocca, Milano; MAXXI, Roma; Biennale di Venezia, Venezia; Royal Academy, London; Louisiana Museum, Copenhagen.
Tra i progetti curati: Chiaralice Rizzi e Alessandro Laita, The Memory of the Air, progetto vincitore di Italian Council, Museo Marubi, Scutari, Albania, 2021-2022; Emilio Fantin, Risvegli, progetto vincitore di Italian Council, Mambo Bologna, Palazzo Barolo Torino, Fondazione Baruchello Roma, University of Chicago; Maria Papadimitriou, Why look at animals AGRIMIKA’, Padiglione Grecia alla 56° Biennale di Venezia; restauro del Teatro Continuo di Alberto Burri, Milano, 2015.
Dal 2011 è direttrice artistica di nctm e l’arte.
Crediti
sceneggiatura: Micol Roubini
fotografia: Davide Maldi
aiuto alla fotografia e alla camera: Tiziano Doria
montaggio e correzione colore: Davide Maldi, Micol Roubini
suono di presa diretta: Giovanni Corona
montaggio e mix audio: Giancarlo Rutigliano
produttore esecutivo: L’Altauro
assistenti di produzione: Francesca Bennett, Giulio Squarci
materiali tecnici: L’Altauro, Labbash, Warshad Film, Panalight, Nova Rollfilm
sviluppo pellicola e stampa: Augustus Color
filmato in pellicola Kodak super16mm
con (in ordine di apparizione):
Caterina Cerva Pedrin, Mario Giacomin Potachin, Marco Picca Piccon, Irene Damiano, Paul Leon Allaire, Gian Carlo Bertellino, Sergio Favero Longo, Gian Mauro Salot, Ivan Cavalli, Martina Sette, Sabrina Scolari, Mariagrazia Luiso
e con:
Roberto Chiesa, Lorenzo degli Espositi, Alessandra degli Espositi, Federica dell’Omo, Daniela Dhampiraj, Sara Ferrando, Bruna Garofoli, Fabrizio Cat Genova, Virginia Coletti Grancia, Roberto Macario, Domenica Mangialardo, Graziella Martini, Raffaele Rudi Mazzotta, Federico Picca Piccon, Renato Quercia, Rosangela Vietti Ramus, Marina Vietti Ramus, Sergio Ruo Ruich, Andrea Telesca
grazie: R.S.A. s.r.l., Università degli Studi di Torino, Ecomuseo minerario di Balangero Corio e Cudine, Aib Boschivi, Nuova Cava Ceretta, Associazione Ariele, Pro loco Corio, Associazione sentieri Alta Val Malone, Okta Film, Kodak, Osteria di Campagna Cudine, Agriturismo Bastià, Giacu d’Nota
Chiara Allari, Cristina Bagnasco, Claudio Baima Rughet, Luciana Baima Rughet, Guido Battaglia, Roberto Bellezza, Massimo Bergamini, Guido Blanchard, Pierdomenico Bonino, Carol Brentisci, Paola Carini, Franco Carnevale, Arianna Cecconi, Marina Ballo Charmet, Roberta Ciambrone, Marilena Colombaro, Alessandro Costa, Augusta Franco Cavalli, Luciano Dionisi, Bice Fubini, Alfredo Gamba, Antonio Ghione, Samira Guadagnuolo, Maurizio Iacocella, Corrado Magnani, Aldo Mairano, Giuliana Marangoni, Dario Mirabelli, Valentina Molinar Min, Riccardo Lazzarini, Federica Nardese, Elena Nascimbene, Giovanni Poma, Paola Pregnolato, Elisa Pugliaro, Juan Rolando, Ruo Rui, Giancarlo Suino, Giorgio Taccon, Francesco Turci, Enrico Tuvo, Elisa Pugliaro, Gianluigi Soldi, Benedetto Terracini, Piero Zanini, i partecipanti del Libro Bar di Corio.