Mahsa Amini era una ragazza iraniana di ventidue anni arrestata dalla polizia religiosa per non aver indossato in maniera corretta il velo. La notizia della sua morte, avvenuta lo scorso 16 settembre a Tehran, ha fatto il giro del mondo, scatenando indignazione e violente proteste.
Una ciocca per la libertà è un segno tangibile di solidarietà alle donne iraniane, una manifestazione pacifica contro le violenze subite dalla popolazione dell’Iran da oltre un mese. L’iniziativa, promossa dal MAN – Museo d’Arte della Provincia di Nuoro in collaborazione con FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari), prevede la raccolta di ciocche di capelli di chiunque voglia dare un segno simbolico di vicinanza alle donne iraniane e avrà sullo sfondo l’immagine dell’artista iraniana Mobina Nouri dal titolo They kill us in your silence: uno schizzo di dolore e al contempo di speranza che proviene da chi la lotta per la libertà la vive in prima persona.
La presentazione dell’iniziativa e il primo taglio simbolico avranno luogo venerdì 21 ottobre alle ore 12 al MAN, in via Sebastiano Satta 27 a Nuoro. Le volontarie FIDAPA continueranno la raccolta delle ciocche al MAN nei giorni venerdì 21, sabato 22, martedì 25 e domenica 30 dalle 17.30 alle 19.30. In seguito, le ciocche di capelli saranno simbolicamente consegnate all’ambasciata dell’Iran a Roma.
“Una ciocca per la libertà nasce da un incontro con le volontarie FIDAPA e dalla nostra sintonia con altri musei italiani, come il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, Triennale Milano e Museo Novecento di Firenze, che hanno proposto alcune iniziative in sostegno alle donne dell’Iran – spiega la direttrice del MAN Chiara Gatti. L’obiettivo del museo è quello di guardare al presente e, purtroppo, il nostro presente ci mostra tutti i giorni stravolgimenti politici e sociali, guerre. Il MAN non vuole rimanere indifferente e in quest’ottica si inseriscono le prossime iniziative come la mostra Picasso e Guernica. Genesi di un capolavoro contro tutte le guerre, che inaugurerà il 18 novembre, e naturalmente Una ciocca per la libertà”.
“Siamo felici di poter sostenere la causa delle donne iraniane con un piccolo gesto simbolico per agevolare la loro libertà – aggiunge Caterina Cosseddu presidente della FIDAPA Nuoro, l’associazione in prima fila da sempre per i diritti delle donne del mondo – È una iniziativa che abbiamo messo in piedi con la collaborazione della direttrice e della curatrice del MAN, Chiara Gatti e Elisabetta Masala, a cui vanno i nostri sentiti ringraziamenti, e con la preziosa immagine dell’artista iraniana Mobina Nouri, che ci accompagnerà in queste giornate. A lei e a tutte le donne iraniane va il nostro abbraccio e il nostro sostegno nella strada verso la libertà”.