Leonardo Boscani
UR – Unità Resistenti
Arazzi e tappeti inediti
Illustrazioni per una fiaba distopica
della Tribù dei Lampu e Tronu.
A cura del Museo MAN, Nuoro
Con la collaborazione del laboratorio artigiano
Sartapp, Fratelli Sanna
Il MAN di Nuoro, nel nuovo spazio di corso Garibaldi battezzato “Isola di MAN”, destinato a ospitare eventi collaterali e il public program del museo, annuncia per Cortes apertas, nei giorni del 15 e 16 novembre, una personale di Leonardo Boscani, occasione di visita ai nuovi locali e di approfondimento della ricerca dell’artista sardo.
Leonardo Boscani attinge alla tradizione, ne assorbe la linfa, gli umori, il pensiero mitico e li rielabora in nuove storie visionarie, in fantasie ancestrali, popolate di figure rubate alla leggenda e alla liturgia, al mondo arcaico e a quello folklorico, all’archeologia e alla cultura popolare.
È nata così l’epopea della sua tribù dei Lampu e Tronu, popolo di viaggiatori esploratori che ha solcato le acque del mediterraneo battendo la bandiera della pace, della cultura condivisa, dello scambio e del rispetto reciproco. A bordo delle sue navi, Boscani ha accolto tutte le figure tipiche della sapienza sarda, dee madri e navicelle, arcieri ed offerenti; un equipaggio antico e solenne per una flotta pronta a combattere le iniquità, difendendo valori come la memoria e la poesia.
I tessili – come rotoli sopravvissuti ai secoli – recano incisi i simboli di un passato eroico, di un mondo omerico, di una terra ricca di conoscenza. La fiaba di Leonardo Boscani è una grande metafora dell’umanità perduta, è l’utopia di una convivenza possibile fra genti e geografie, affidata alla narrazione del tessuto che si rinnova da secoli nella tradizione dell’artigianato artistico in Sardegna, erede della nobile lezione degli arazzi di Eugenio Tavolara e Mauro Manca, ma interprete di una ricerca inedita, che si avvale di tecniche arcaiche prestate con contezza ai linguaggi del contemporaneo.
Leonardo Boscani è nato a Sassari nel 1961 e si è formato presso l’Accademia di Belle Arti di Sassari. La sua ricerca è volta, sin dagli anni Novanta, all’analisi delle contraddizioni sociali e politico-economiche della società occidentale, alle quali oppone utopie fantascientifiche, in cui critica e ironia si bilanciano nella creazione di un nuovo mondo linguistico.
Un’indagine intensa mette in luce una pratica artistica inestricabile dall’azione politica e dalla costruzione di comunità.
Ha esposto in numerosi musei e istituzioni tra cui: FRAC-Corse, Corte; MAN Museo d’Arte di Nuoro; Atelier Jean Brolly, Parigi; Galleria Nipple, Bologna; Palais Fesch musée des Beaux Arts, Ajaccio; Museum of Contemporary Art Zagreb, Zagabria.
UR – Unità Resistenti
Nell’ambito del progetto: “Il Museo Rigenera” promosso da Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e realizzato da Pinacoteca Nazionale di Sassari e Museo Archeologico Nazionale “G. Asproni” di Nuoro.
Questo progetto rappresenta una lettura dei simboli della cultura nuragica e pre nuragica che li trasporta in un futuribile viaggio nel tempo e nello spazio. La tribù di Lampu e Tronu, piccoli guerrieri cosmici e protettori dell’ambiente, oracoli della Sardegna e delle sue radici più profonde , traggono ispirazione dai bronzetti nuragici e dai guerrieri/ atleti scolpiti di Monte ‘e Prama. Questa tribù percorre l’universo alla ricerca di nuovi mondi e di nuovi pianeti. Cervi, mufloni, animali della fauna della Sardegna e Dee Madri del Mediterraneo, riproposti in queste tessiture, si trasformano in astronavi simboliche e navicelle cosmiche. Attraverso la moderna tecnologia possono comunicare la storia, la cultura di un popolo attraverso dei QR-code attivi, tessuti con la stessa tecnica del tappeto/arazzo o incisi nel basalto nero di Suni. Il gioco diventa design, ricerca; è un contenitore di informazioni del processo collaborativo e di contaminazione dal basso tra artista e artigiano.

