BiblioMANia _ Domenica 26 ottobre

21 Ott 2025

26/10/25 ore 18:30

BiblioMANia Special Guest

L’immensa distrazione

Marcello Fois dialoga con la giornalista Carlotta Lucano

È un’alba uguale a tutte le altre, soltanto un po’ piú lunga, quella in cui Ettore Manfredini si sveglia appena morto nella casa accanto al macello che è stato il centro della sua vita e di cui conosce ogni lamento, ogni cigolio.

Nato troppo povero per permettersi un’istruzione regolare, impiegato da ragazzo nel mattatoio kosher di cui si impadronirà dopo le leggi razziali, Ettore è un uomo destinato al successo: diventerà uno dei piú grandi imprenditori dell’Emilia in bilico tra grande industria e tradizioni contadine. E in quest’alba livida del 21 febbraio 2017, arrivato alla resa dei conti, Ettore capisce di dover percorrere fino in fondo il corridoio dei suoi ricordi.

Parte da qui la vorticosa storia della famiglia Manfredini. Che è in primo luogo la storia di Ettore, ma anche di sua madre Elda, sulla cui spregiudicata opacità si fonda tutta la loro fortuna, e di sua moglie Marida, salvata dalla deportazione ma a carissimo prezzo, e di Carlo, il primogenito, figlio mai del tutto capito, e di Enrica, la vera mente dietro la crescita dell’Azienda, e di Elio, il nipotino amatissimo, e di Ester che rimane invischiata nella lotta armata, di Edvige, di Lucia…

Il nuovo romanzo di Marcello Fois è una straordinaria macchina della memoria, in cui il grande disegno della Storia si mescola a piccoli dettagli fondamentali: il sapore di una ciambella mangiata ottant’anni prima, la serranda perennemente guasta nella casa di famiglia, due vecchie poltrone su cui si sono decisi i destini di tutti loro. E poi la foto di due gemelli ad Auschwitz trovata per caso in un’enciclopedia.

Dipingendo l’affresco di una dinastia del Novecento fondata sulla carne e sulla menzogna, Marcello Fois ci regala un romanzo semplicemente maestoso. Perché vivere, forse, non è nient’altro che un’immensa distrazione dal morire.

Marcello Fois

(Nuoro, 1960) vive e lavora a Bologna. Tra i suoi tanti libri per Einaudi ricordiamo Memoria del vuoto (Premio Super Grinzane Cavour 2007 e Volponi 2007), Stirpe (Premio Città di Vigevano e Frontino Montefeltro 2010), Nel tempo di mezzo (finalista al Premio Campiello e al Premio Strega 2012), L’importanza dei luoghi comuni (2013), Luce perfetta (Premio Mondello e Asti d’Appello 2016), Quasi Grazia (2016), Del dirsi addio (2017), il libro in versi L’infinito non finire (2018), Pietro e Paolo (2019) e L’invenzione degli italiani. Dove ci porta «Cuore» (2021).