9#_Contemporanea

11 Set 2025

Cartoline dalla vacanza

– Elisabetta Masala

La vacanza è un’invenzione moderna: un tempo sospeso, in cui ci si illude di poter vivere fuori dalla quotidianità. Mare, sole, cartoline: immagini che appartengono a un immaginario collettivo, spesso stereotipato, che l’arte contemporanea ha saputo interrogare con ironia e profondità.
Martin Parr, fotografo britannico, ha raccontato come pochi altri il lato grottesco e insieme autentico delle vacanze di massa, restituendo spiagge affollate, corpi imperfetti sotto il sole, selfie e piccoli riti turistici. Le sue immagini svelano l’ambiguità del tempo libero: promessa di felicità ma anche riflesso di consumi e convenzioni sociali.
Altri artisti hanno trasformato il viaggio e la vacanza in terreno di ricerca: dalla critica al turismo globale, che spesso diventa sfruttamento e spettacolarizzazione dei luoghi, fino alla riflessione più intima sul paesaggio come spazio interiore. In questo senso, la vacanza è al tempo stesso fuga ed esercizio di sguardo, occasione per guardare con occhi diversi ciò che crediamo di conoscere.
Oggi che le vacanze estive sono appena concluse, il ritorno porta con sé la possibilità di rielaborare quelle immagini e quei ricordi. Anche l’arte funziona così: ci accompagna oltre l’attimo, trasforma l’esperienza in pensiero, ci invita a ripensare i miti e le illusioni che abitano la nostra quotidianità. Forse la vera vacanza è quella che si prende lo sguardo quando incontra un’opera d’arte: un momento di sospensione, di distanza, di libertà.