#8_Pillole dalla collezione

24 Lug 2025

Tona Scano, Donna in costume, 1928, olio su tela, Ph. Pierluigi Dessì

Rita Moro

Artista poliedrica del panorama sardo del Novecento, Tona Scano (Cagliari, 1907–1992) si distingue per una produzione che abbraccia disegno, pittura e soprattutto l’arte incisoria. 

Figlia dell’architetto Dionigi Scano, autore del progetto dell’ex Museo Regio di Cagliari, Tona cresce in un contesto colto e stimolante che ne alimenta precocemente la vocazione artistica. Autodidatta per formazione, sviluppa uno stile personale, caratterizzato da una costante ricerca formale e da una forte autonomia espressiva.

Nella collezione del MAN annoveriamo Donna in costume, un olio su tela del 1928 che sintetizza le tensioni stilistiche e culturali del suo linguaggio.

Il soggetto è una figura femminile in costume tradizionale di Ollolai, piccolo centro barbaricino. L’impianto compositivo è inusuale: la donna, colta di profilo ma con lo sguardo rivolto verso l’osservatore, rompe lo schema classico del ritratto a mezzo busto mostrando, in primo piano, le gambe accavallate. Un dettaglio quindi in grado di dare dinamismo alla figura ma allo stesso tempo discontinuità nell’iconografia tradizionale.

Il fondo scuro e monocromo su cui emerge la figura, privo di riferimenti spaziali, contribuisce a creare un’atmosfera sospesa, quasi onirica, accentuata dalla forza magnetica dello sguardo della protagonista. Gli occhi bistrati evocano i volti femminili di Melkiorre Melis, artista bosano al quale Scano guarda come a un maestro ideale. Il cromatismo dell’abito, vivace e acceso, è reso con grande cura: i motivi floreali del su zippone e della gonna, la camicia bianca dalle maniche ampie, e il caratteristico su cappiale conferiscono alla figura una solennità antica, reinterpretata però attraverso una sensibilità moderna.

L’interesse per il dettaglio, la cura nella resa materica dei tessuti e l’uso di colori saturi mostrano una profonda attenzione alle radici iconografiche isolane, che si mescola a suggestioni più ampie.

Tona Scano è un’artista consapevole e raffinata, capace di raccontare l’identità sarda anche grazie a una personale e moderna rilettura della tradizione. Con la sua opera, restituisce al femminile un ruolo centrale e attivo, in cui la forza dello sguardo e la dignità della posa diventano elementi di una narrazione nuova.