Giardini in arte 2025

6 Mag 2025

Fondazione Monte Verità

presenta

Giardini in arte 2025

Giardini in Arte torna per la sua ottava edizione, sempre più immerso nella natura di Monte Verità. Un weekend tra arte, parole e creatività, con passeggiate nei boschi, installazioni e laboratori aperti a tutti.

Sabato 10 e domenica 11 maggio torna a Monte Verità Giardini in Arte, la rassegna culturale giunta alla sua ottava edizione. Ispirata dalle radici della colonia che ha reso celebre la collina asconese, la manifestazione coniuga arte, natura e cultura e quest’anno il focus sarà sul legame primordiale: chi modella chi, tra uomo e natura? 

Protagonista assoluto sarà il parco, lo spazio della ex piscina, le capanne arie-luce e i sentieri, i luoghi che dal cuore pulsante del Monte Verità lo collegano al Balladrüm, luoghi che nella storia sono stati teatro di incontri, danze, riflessioni per generazioni di donne e uomini che qui hanno trovato ispirazione. 

La giornata di sabato si apre con Monte Gioia, una passeggiata letteraria nei boschi del Balladrüm guidata da dodici abitanti della collina. Il progetto degli artisti svizzeri Dorothée Thébert e Filippo Filliger è stato realizzato durante una residenza promossa dalla Fondazione Monte Verità e dal MBAL – Musée des Beaux-Arts Le Locle, nell’ambito dell’esposizione la scia del monte ou les utopistes magnétiques, curata da Nicoletta Mongini e Federica Chiocchetti (MBAL, 2024). 

Dalla residenza è nata un’opera scritta che accompagna il pubblico attraverso i sentieri tra il Monte Verità e il Balladrüm, animati dalle riflessioni di frequentatrici e frequentatori di questi boschi. Ognuno di loro ha una relazione con la foresta, nata da ricordi, esperienze, fughe dal mondo. Ognuno con il proprio linguaggio e attraverso il proprio sguardo racconta come abita la natura. La passeggiata sarà “guidata” da un libro d’artista con testi in francese, italiano e inglese. Seguendo la mappa, le letture saranno accompagnate dal percussionista Sheldon Sutter. La passeggiata si svolgerà alle 10,30 e alle 14,30 di sabato 10 maggio. Il numero di partecipanti è limitato, è gratuita ma su iscrizione obbligatoria. Proprio nell’ottica di immergersi nella natura e nelle sue diverse espressioni, il programma è confermato 

anche in caso di pioggia, con la raccomandazione di indossare scarpe e indumenti adatti.

Tornando al parco, la capanna aria-luce Casa Selma ospiterà l’installazione Studio per un ritratto dell’artista cagliaritano Alessandro Biggio, che verrà inaugurata alle 18. 

Il progetto evoca il concetto di identità e ne offre una rappresentazione aperta, disarticolata, oltre il vincolo della corrispondenza fisiognomica. L’artista non guarda al risultato raffigurativo ma al processo transitorio, di trasformazione. Dopo aver scolpito ritratti nell’argilla, Biggio li dissolve sotto l’acqua, in modo che perdano ogni sembianza e tracciabilità dei volti. Il composto che ne deriva viene dunque impresso su teli di cotone poi strappati, essiccati, come a ottenere un “ritratto universale” senza più riferimento formale alla figura umana che viene evocata in modo astratto. Dalla polvere di argilla nascono anche i disegni, ottenuti con la tecnica dell’incisione. Il processo è tradotto in un video che rappresenta il rito di trasformazione. 

Le opere verranno introdotte da Chiara Gatti, curatrice e storica dell’arte, Direttrice del Man Museo di Nuoro, con cui la Fondazione Monte Verità ha inaugurato un progetto congiunto di residenze d’artista che prevede una prossima edizione nel 2026. L’esposizione di Alessandro Biggio sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19 fino al 30 giugno. L’entrata è gratuita.

A conclusione della giornata, gli artisti e il pubblico saranno invitati a un aperitivo vegetariano. 

La domenica sarà dedicata agli atelier creativi organizzati in collaborazione con Amici del Ticino. La designer tessile e docente CSIA Mariana Minke e Jennifer Perrenoud, Direttrice della piattaforma Amici del Ticino, proporranno la tecnica giapponese dell’Hapa Zome Print, un metodo di stampa naturale che utilizza foglie e fiori freschi, battuti direttamente sul tessuto per rilasciare colori, forme e trame.  Un incontro tra natura e creatività, dove la bellezza del giardino si trasferisce sulla stoffa.

La partecipazione è gratuita e per tutte le età. Chi desidera può portare con sé una maglietta o un paio di calze bianche da personalizzare. In alternativa, saranno disponibili tessuti riciclati, come vecchie tovaglie dell’albergo, da trasformare in “opere d’autore”.

Gli atelier creativi si terranno nello spazio ex piscina, nel parco di Monte Verità, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Non è necessaria la prenotazione. 

Per info e iscrizioni: info@monteverita.org

                                   www.monteverita.org

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