#1 _ Pillole dalla collezione

6 Feb 2025

Antonio Ballero, Paesaggio con alberi, 1890, olio su tela, collezione MAN

Inauguriamo il nuovo spazio mensile dedicato alle opere del MAN, dal titolo Pillole dalla Collezione con il focus su un’opera di Antonio Ballero del 1890.

Questa scelta non è casuale, poiché l’artista sarà il protagonista di un ambizioso progetto che il MAN presenterà al pubblico alla fine di quest’anno, mettendolo in dialogo con il pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo e il movimento divisionista.

L’olio su tela, firmato in basso a sinistra “A. Ballero 890”, è, insieme a due piccole tempere di Giacinto Satta, l’opera con la datazione più antica della collezione del MAN.

È proprio in questi anni, alla fine del XIX secolo, che Antonio Ballero decide di abbandonare la scrittura – dopo aver pubblicato nel 1894 i due romanzi Don Zua e Vergini bionde – per dedicarsi all’arte figurativa.

Antonio Ballero, Paesaggio con alberi, 1890, olio su tela, foto Confinivisivi

L’opera, intitolata Paesaggio con alberi, rappresenta un momento di transizione nella sua carriera, segnato dalla sperimentazione che Ballero pratica anche attraverso lo studio e la realizzazione di copie. Sebbene la composizione non raggiunga l’equilibrio e l’armonia dei maestri è comunque un importante passo nel suo percorso creativo. Si tratta infatti di uno studio che pur rivelando l’influenza dei grandi modelli tradizionali si distacca già da quella che sarà la futura evoluzione del suo stile orientandosi per esempio, verso la pittura en plein air.

Anche la pennellata, seppur già ricca di spessore materico, appare in questa fase meno carica e più contenuta rispetto agli sviluppi successivi in cui Ballero utilizzerà la spatola, ma comunque riflettendo un percorso di crescita che si sarebbe sviluppato nel tempo. 

Dal punto di vista tematico invece, il paesaggio rimarrà una costante in tutta la sua produzione. 

Rita Moro

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