DIE ZAUBERBERGE_LE MONTAGNE INCANTATE
RESIDENZE PER GIOVANI ARTISTI EXTRA MOENIA
dal 16 al 30 aprile 2023
Nuoro e Monte Verità, due luoghi magnetici e ricchi di storia. Due isole ideali, due terre di frontiera e, insieme, di appartenenza. Questo è il doppio scenario del progetto di residenze artistiche frutto della collaborazione tra il Museo MAN e la Fondazione Monte Verità di Ascona, in Svizzera. Su una linea geografica che da nord porta al Mediterraneo, dal Lago Maggiore conduce alla Sardegna, lo scambio culturale chiede agli artisti di riflettere su temi comuni: l’esperienza del cammino e dell’isolamento, la grande bellezza selvaggia e lussureggiante della natura, il respiro assoluto di boschi dalla memoria arcaica e l’innocenza edenica. Storie di vita ridotta all’essenza si sono intrecciate in questi luoghi con forme primigenie di spiritualismo e autarchia. Da rileggere oggi nell’attualità di un pensiero critico che discute di ecologia dell’anima e dell’abitare.
Il programma prende il via ad aprile e prevede che i tre giovani artisti sardi vincitori della open call Ritorno a Monte Verità – Giaime Meloni, Elena Muresu, Marco Useli – svolgano un periodo di ricerca abitando gli spazi della celebre “collina dell’utopia”, dove architettura, arte e danza hanno sempre dialogato in modo virtuoso. Un paradiso anarchico che ha attratto pensatori, pittori, scrittori, filosofi, progettisti da ogni angolo d’Europa: dall’anarchico Kropotkin al coreografo ungherese Rudolf von Laban, dal dadaista Hugo Ball all’architetto Walter Gropius, dall’artista Hans Arp a Karl Gustav Jung, fino al grande curatore Harald Szeemann.
Parallelamente, i tre artisti di origine svizzera Tonatiuh Ambrosetti, Maya Hottarek, Lisa Lurati, condurranno sul territorio sardo un’indagine su temi proposti dal Museo e connessi alla ricca identità locale, agli umori della terra che abiteranno.
I visiting professors Tobia Bezzola, Alessandro Biggio, Andrea Dall’Asta, Christiane Löhr e Una Szeemann, guideranno il percorso creativo degli artisti stimolando il confronto e la ricerca. Durante le tre settimane di residenza, entreranno in contatto diretto con la storia e le suggestioni dei rispettivi territori in cui si troveranno a lavorare. Uno scambio virtuoso che porterà allo sviluppo di riflessioni sulla natura autentica di luoghi iconici che, pur distanti a livello geografico e culturale, presentano le medesime componenti arcaiche di paradisi in cui l’uomo può vivere in isolamento nella natura.
Il programma include momenti di interazione fra i due gruppi, conferenze ed eventi comuni, oltre a una restituzione complessiva delle ricerche svolte e delle opere prodotte prevista al MAN nel mese di ottobre.