MAN_Museo d'Arte Provincia di Nuoro

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Man Ray

Incurante ma non indifferente

24.10.2008  -  06.01.2009

Unconcerned but not indifferent presenta disegni, fotografie, dipinti e sculture oltre a oggetti e immagini personali appartenenti alla collezione del Man Ray Trust, Long Island, New York. Sebbene occasionalmente singoli pezzi siano stati concessi per mostre importanti, la collezione della fondazione non è mai stata esposta in tutta la sua interezza. In effetti, dopo la morte di Juliet Man Ray, moglie dell’artista, la collezione è stata ospitata nei sotterranei del negozio di autoriparazioni della famiglia di quest’ultima. Nonostante la fondazione abbia provveduto alla catalogazione e autenticazione di più di 2000 lavori, la collezione rimane ancora in gran parte sconosciuta. Unconcerned but not indifferent, la prima mostra che apre le porte di questo tesoro al vasto pubblico grazie a un accordo con la fondazione, compie un’ampia esplorazione della collezione del Man Ray Trust e permette di rivelarne una vasta prospettiva, focalizzando l’attenzione sui suoi capolavori e insieme sui pezzi più rari e fornendo, contemporaneamente, uno sguardo unico sulla vita e sul lavoro dell’artista.

Nel 1976, alla morte di Man Ray, il patrimonio dell’artista passò nelle mani della moglie che, insieme ai suoi fratelli, costituì il Man Ray Trust, che doveva occuparsi della supervisione e conservazione di tale eredità. Una parte del patrimonio fu affidata ai Musei Nazionali francesi, mentre, per quanto riguarda la collezione americana, la fondazione selezionò una serie completa di pezzi comprendente opere, oggetti, documenti ed effetti personali che rappresentavano oltre sessant’anni di attività creativa di Man Ray. La collezione della fondazione è unica in quanto raccoglie, con tutti i suoi elementi, tra cui anche lavori poco noti dei primi anni, documenti della vita privata, bozzetti, documentazione di opere importanti e innumerevoli capolavori molto conosciuti, appartenenti a diverse fasi dell’attività dell’artista. Come si legge in un articolo della rivista Artnews del giugno del 2002 riguardante la fondazione, la collezione è “perfetta”. Unconcerned but not indifferent presenta soltanto opere che la fondazione ha certificato come “autentiche”: è la prima e unica mostra su vasta scala dell’opera di Man Ray che possa farsi vanto di ciò; il Man Ray Trust infatti possiede tutti i diritti sull’opera completa di Man Ray. Unconcerned but not indifferent raccoglie circa 300 pezzi ed è la prima del suo genere a porre l’opera di Man Ray in relazione con gli elementi e le immagini da cui egli trasse ispirazione: la sua bombetta e il suo bastone, gli oggetti provenienti dagli scaffali del suo studio parigino in rue de Ferou, la sua raccolta di foto erotiche e gli strumenti che usava per creare i suoi famosi rayogrammi. Grazie al valore straordinario del materiale messo a disposizione dal Man Ray Trust, la mostra consente di esplorare le diverse fasi di esecuzione dell’opera: dai bozzetti fino alla realizzazione completa del capolavoro artistico, rivelando che, di tanto in tanto, Man Ray utilizzava delle fotografie come riferimento per i suoi dipinti e le sue opere grafiche.

La mostra raccoglie numerose opere appartenenti ai vari periodi della vita di Man Ray. Molti dei lavori sono famosi, ma alcuni di essi non sono mai stati esposti. Inoltre, grazie a una completa esplorazione del patrimonio della fondazione non catalogato, la mostra espone, in assoluta anteprima, una selezione delle seguenti opere finora sconosciute: una serie di lastre fotografiche riguardanti il lavoro per Les mains libres con linee di taglio di Man Ray, datate 1936 e 1937; fotografie documentarie della Francia degli anni Venti; un documento del Large Glass di Marcel Duchamp; stampe a contatto con le linee di taglio di Man Ray che l’artista realizzò nel corso della sua carriera; stampe Polaroid in bianco e nero risalenti ai primi anni Sessanta; una raccolta di trasparenze a colori, incorniciate, create da Man Ray durante i suoi esperimenti con la fotografia a colori; un’opera, frutto della collaborazione tra Man Ray e Max Ernst, composta di quattro frottages. La struttura di Unconcerned but not indifferent ricalca i quattro periodi dell’opera di Man Ray: New York, Parigi, Los Angeles, Parigi. La prima parte della mostra, New York, presenta una serie di copie delle schede dell’archivio personale di Man Ray, che egli utilizzava per documentare le sue prime opere. Queste schede, i cui originali furono rubati dallo studio dell’artista e mai più ritrovati, sono state oggetto di notevoli controversie e non sono mai state esposte prima. Laddove possibile sono esposte accanto alle opere specifiche che documentano.

 A cura di Noriko Fuku e John Jacob 

Noriko Fuku, curatrice indipendente giapponese, vive e lavora tra gli Stati Uniti e il Giappone. John Jacob, curatore indipendente e direttore della Fondazione Inge Morath a New York. Mostra del Man Ray Trust Foundation, organizzata da La Fabrica in collaborazione con il MAN 

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